Abbreviazione di “acido gamma-idrossi-butirrico”: è un medicinale usato in passato come anestetico generale ed attualmente usato per il trattamento della sindrome di astinenza da alcolici. Viene usato come sostanza psicoattiva spesso assieme o dopo l’ecstasy. Ha effetti rilassanti in dosi moderate, a dosi forti dà spossatezza e disorientamento.
Pericoloso specialmente se mescolato con l’alcool (può anche essere mortale).
lunedì 3 gennaio 2011
Ketamina
Chiamata anche SPECIAL K, KETA, Vitamina K. Prodotto usato in medicina come anestetico generale. Viene assunta per via orale, intranasale, ma anche fumata o iniettata. I suoi effetti possono essere calmanti o allucinogeni, assunto spesso insieme all’ecstasy. E’ particolarmente pericolosa perché può provocare una paralisi temporanea e insensibilità ai dolori: è quindi facile subire lesioni senza accorgersene.
LSD
L’LSD (dietilamide dell’acido lisergico, chiamato in gergo anche ACIDO) è un derivato sintetico della segale cornuta, scoperto nel 1943 da Albert Hoffman, un chimico svizzero che lavorava alla Sandoz (industria farma- ceutica). Gli effetti dell’LSD sono tipicamente “psichedelici”. L’LSD determina un’alterazione delle percezioni: immagini distorte, colori più vivaci, fantasie, talvolta allucinazioni. Gli effetti si manifestano dopo 30-60 minuti dall’indigestione, raggiungono il picco in 2 o 3 ore, si estinguono dopo 6-10 ore. Una dose anche normale di LSD può provocare disturbi psichici transitori. I disturbi possono avere anche conseguenze più gravi e prolungate in alcuni casi. L’effetto negativo più frequente è l’ansia: il soggetto è spaventato dalla sensazione di non poter controllare i propri pensieri. In qualche caso una malattia mentale latente può aggravarsi e persistere anche a lungo dopo la cessazione degli effetti.
Poppers
Nome in gergo del nitrito di amile, prodotto medicinale venduto in fiale. Inalate provocano abbassamento della pressione e dilatazione dei vasi sanguigni, usato in passato per lenire i dolori dell'angina pectoris. Qualcuno lo usa come droga per i suoi effetti di stimolazione sessuale, prolungamento dell’orgasmo e anche di distorsione delle percezioni. Gli effetti sono immediati e durano 2-3 minuti. Provoca effetti negativi tra cui nausea, vomito, mal di testa, gonfiore al naso. Particolarmente pericoloso se inghiottito (può uccidere) o fumato (è infiammabile).
Speed
Il nome SPEED (velocità, rapidità) deriva da gergo angloamericano. Questi stimolanti vengono spesso classificati come ANFETAMINE, un nome che definisce la formula chimica di una categoria di sostanze. In realtà, alcuni SPEED sono anfetamine (fra le tante, molto nota nel passato era la BENZEDRINA), ma altri hanno formule chimiche diverse. Alcuni stimolanti sintetici sono prodotti legalmente e usati in medicina come dimagranti in quanto fanno perdere l’appetito (noti anche come ANORESSIZZANTI). Vengono venduti come pillole, ma possono essere usati anche per via intranasale, fumati o iniettati endovena. Farmaci stimolanti sono stati somministrati alle truppe durante la Seconda guerra mondiale in Germania, USA, Gran Bretagna e Giappone. In Italia gli stimolanti sintetici venivano usate senza ricetta dagli studenti negli anni quaranta, cinquanta e sessanta, esclusivamente per motivi “scolastici”: per rimanere svegli la notte a preparare gli esami. Negli anni sessanta si è diffusa fra i giovani la “moda” delle anfetamine con una motivazione del tutto diversa : quella di ballare, di fare sesso, di “sballare”. Evidentemente nell’uno e nell’altro caso gli effetti ed i comportamenti dei consumatori erano del tutto diversi. Gli effetti provocati dagli stimolanti sintetici sono: stimolazione cerebrale, sensazione di energia e di lucidità, prolungamento dello stato di veglia ed eliminazione della stanchezza, accelerazione del polso, sudorazione, bocca asciutta, pupilla dilatata, inappetenza. Possono provocare inoltre: aumento della pressione, collasso, tremori, ansia, insonnia, disturbi circolatori e cardiaci, perdita di peso e dell’appetito, disturbi mentali. Nell'uso endovenoso esiste un forte rischio di morte. L’uso continuo di stimolanti può dare dipendenza. La sindrome di astinenza si manifesta con: depressione, stanchezza, crampi, sonnolenza e si intreccia coi sintomi di intossicazione cronica. Forte è anche la dipendenza psichica. L’abuso di stimolanti può indurre, per compensazione, a usare droghe depressive (alcool, tranquillanti, sonniferi).
Oppio
Lattice che si ottiene dall’incisione delle capsule non mature del papavero da oppio (Papaver Somniferum). Per i suoi effetti psicoattivi (fondamentalmente depressivi) viene fumato o mangiato. E’ praticamente la più antica e diffusa droga conosciuta dall’uomo. Il suo uso è segnalato fin dall’epoca dei Sumeri, 4000 anni prima di Cristo. In medicina è usato come analgesico almeno dal III secolo a.C.
Una soluzione di oppio al 10% chiamata LAUDANO, è usata dall’inizio del 1500 fino al secolo XIX come medicina ma anche per i suoi effetti psicoattivi.
Metadone
Il metadone è un oppiaceo sintetico, una droga quindi come la morfina e l’eroina. Come queste, il metadone porta la persona a una dipendenza pesante e a seri danni fisici. Può causare depressione nella personalità del dipendente e a un “freno psichico” nello sviluppo delle capacità di lavoro e di esperienza. Un consumo prolungato provoca danni al fegato e ai reni. Un’overdose o una combinazione con altre droghe, provoca la morte. Inventato per curare gli eroinomani, non ha in realtà nessuna utilità curativa.
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